martedì 6 settembre 2011

Da una settimana esatta sono stata assegnata ad una nuova scuola. Dopo due anni di fortuna fortunella durante i quali ero a pochi METRI da casa, con l'apertura delle graduatorie sono stata SBATTUTA in un paesello nemmeno troppo ameno...e va bè, che si deve fare per campare!!!

La scuola del paesello, mi è stato assicurato, vanta alunni paesani ma anche alunni che "sembrano cittadini" detto con un pò di disprezzo...mah, la provincia quanto è bella.

Io mi ritrovo a non aver ancora capito come prendere gli illustrissimi nuovi colleghi e a sentirmi un pò come quando cambiavo scuola da piccola: piena di malinconia per la scuola precedente. Tutti questi sentimenti se ne stanno lì, dentro di me ed ogni tanto non nascondo di avere il magone, ma questo è anche dato dalle mie solite paturnie settembrine. Così cerco e ricerco affannosamente aspetti positivi in tutta questa situazione e un pò di cose, devo dire, le ho trovate: 1. sentirsi gggiovane e bbbella (perchè a parte una collega super bona , per il resto ne esco fuori in modo egregio;)))), 2. fare km in macchina e riuscire a rilassarsi ascoltando la musica che voglio ( che con i figli quando lo trovo il tempo;)))))), 3. sentirmi come Laura Ingols della casa nella prateria o come Anna dai capelli rossi quando becca la supplenza sui monti ( che magari per loro c'era ancora il doppio punteggio ;)))))), 4. conoscere posti che prima non mi sarei sognata di vedere (che aprirsi nuovi orizzonti fa sempre bene).

Insomma vedremo di trovare anche altri punti positivi, eh!!! magari dopo aver conosciuto i bimbi di provincia ma che si sentono cittadini dentro ;))))))))))))))))

2 commenti:

Federica ha detto...

ma dai che noi di provincia -bimbi e cresciuti- siamo simpatici! spero di leggerti presto e sapere come li hai trovati!

tizi ha detto...

In bocca a lupo per il nuovo anno scolastico . Come sempre sarai all`altezza e ti farai voler bene.
Quando cambi scuola pensa a me , che oltre a cambiare lab , colleghi , amici ecc ecce ,cambio pure citta` .Altro che magone ...
un abbraccio grandissimo !